“Il fatto non costituisce reato”: è questo il dispositivo della sentenza della Corte di Appello di Bari che, accogliendo la tesi degli avvocati Roberto Eustachio Sisto e Angelo Loizzi, ( Studio FPS), ha assolto la penalista del foro di Trani, Giuseppina Chiarello dai reati di falso e truffa aggravata, così ribaltando la sentenza di primo grado (condanna a 9 mesi).

I fatti si riferiscono al 2013 quando l’Avv. Chiarello assisteva un dirigente del Comune di Trani, all’epoca dei fatti sottoposto alla misura di arresti domiciliari e quindi sospeso cautelativamente dal servizio.

La penalista, secondo il giudice di primo grado, avrebbe inviato una copia “alterata” del provvedimento di revoca dell’arresto del suo assistito, coprendo con “omissis” la parte con cui veniva, altresì, disposta l’interdizione dall’attività di dirigente, inducendo in errore il Comune di Trani che così riammetteva in servizio il proprio dipendente.

In appello, gli avvocati Roberto Eustachio Sisto e Angelo Loizzi (Studio Fps), hanno dimostrato l’assoluta correttezza dell’operato dell'avv. Chiarello, ribadendo la sua totale e dimostrata buonafede, ottenendo così la sua assoluzione .