Finisce con l'assoluzione di tutte e tre le società incriminate il cosiddetto
"processo accreditamenti", durato più di otto anni e nel corso del quale per quasi tutti gli imputati - tra dirigenti regionali e dell'Asl, imprenditori e tecnici dello Spesal - era stata dichiarata la prescrizione.
Sono state invece assolte nel merito le società Spgs, Kentron e GVM - Gruppo Villa Maria (difese tra gli altri dagli avvocati Roberto Eustachio Sisto - studio FPS, Lorenzo Marangoni e Gaia Martinelli).
La decisione presa dal giudice Ambrogio Marrone ha messo fine a una vicenda giudiziaria lunga e intricata, nata dagli accertamenti svolti nel 2007 dalla guardia di finanza sulla clinica Kentron di Putignano. Irregolarità sarebbero state effettuate negli accreditamenti della struttura per le attività di accertamenti diagnostici per immagini. A dare l'ok funzionari regionali che all'epoca furono ritenuti corrotti dall'imprenditore Francesco Ritella, coinvolto anche in altre inchieste.
L'indagine si era poi allargata ad altre strutture private che avrebbero ottenuto
dalla Regione rimborsi milionari e, alla fine, si era divisa in varie tranche.
L'ultima delle quali si è progressivamente svuotata con la prescrizione graduale dei reati a carico dei vari imputati. A processo erano rimaste dunque solo le tre società, accusate di illeciti amministrativi, che sono state assolte.